Il foglio fornisce i dati necessari per la compilazione dei modelli Studi e Parametri.
Se il leasing è relativo a Immobili, tale prospetto non deve essere preso in considerazione e quindi non risulta attivo se in Dati del Contratto è stato specificato come Tipo di bene uno di questi due codici:
1= Beni immobili civili
2= Beni immobili industriali.
In particolare, all’interno dei modelli è richiesto di indicare:
Quadro G
[…] l’ammontare complessivo del valore dei beni strumentali.
Ai fini della determinazione di tale voce va considerato:
a) il costo storico, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, dei beni ammortizzabili ai sensi dell’art. 54, commi 2, 3 e 3-bis, del TUIR, al lordo degli ammortamenti;
b) il costo di acquisto sostenuto dal concedente per i beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria. A tal fine non assume alcun rilievo il prezzo di riscatto, anche successivamente all’esercizio dell’opzione di acquisto;
c) il valore normale, al momento dell’immissione nell’attività, dei beni acquisiti in comodato ovvero in dipendenza di contratto di locazione non finanziaria;
[…] il valore relativo ai beni mobili strumentali in disponibilità per effetto di contratti di locazione finanziaria (leasing) e non finanziaria
Quadro F
[…] Il valore dei beni strumentali ottenuto sommando:
a) il costo storico, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione e degli eventuali contributi di terzi, dei beni materiali e immateriali, escluso l’avviamento, ammortizzabili ai sensi degli artt. 64, 102, 102bis e 103 del T.U.I.R., da indicare nel registro dei beni ammortizzabili o nel libro degli inventari ovvero nel registro degli acquisti tenuto ai fini IVA, al lordo degli ammortamenti, considerando le eventuali rivalutazioni a norma di legge effettuate prima dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui agli artt. da 10 a 16 della legge 21 novembre 2000, n. 342;
b) il costo di acquisto sostenuto dal concedente per i beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, al netto dell’imposta sul valore aggiunto. A tal fine non assume alcun rilievo il prezzo di riscatto, anche successivamente all’esercizio dell’opzione di acquisto;
c) il valore normale al momento dell’immissione nell’attività dei beni acquisiti in comodato ovvero in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria. In caso di affitto o usufrutto d’azienda, va considerato il valore attribuito ai beni strumentali nell’atto di affitto o di costituzione in usufrutto o, in mancanza, il loro valore normale determinato con riferimento al momento di stipula dell’atto.
[…] il valore relativo ai beni mobili strumentali in disponibilità per effetto di contratti di locazione finanziaria (leasing)
[…] Il valore dei beni strumentali posseduti per una parte dell’anno deve essere ragguagliato ai giorni di possesso rispetto all’anno, considerando quest’ultimo convenzionalmente pari a 365 giorni.
Ne deriva che il bene acquistato il 1° dicembre andrà valutato indicando i 31/365 del valore, mentre il bene venduto il 30 settembre andrà valutato indicando i 273/365 del costo. […]
Per i soggetti che svolgono l’attività per un periodo diverso dai 12 mesi, (a causa ad esempio di cessazione e inizio dell’attività entro 6 mesi ovvero di mera prosecuzione), il valore dei beni strumentali deve essere calcolato come il prodotto tra il valore del bene ed il rapporto tra i giorni di possesso del bene ed i giorni di esercizio dell’attività. […]
[…] Per i beni strumentali acquisiti nei periodi 1994 e 1995 i valori […] sono ridotti, rispettivamente, del 10 e del 20 per cento. La riduzione è attribuita a tutti gli esercenti attività di impresa e, quindi, anche a coloro che di fatto non hanno fruito dell’agevolazione prevista dall’art. 3 del D.L. n. 357 del 1994 (quindi, ad esempio, anche alle imprese costituite dopo il 12 giugno 1994 o in relazione all’acquisto di beni usati).
Impresa
[…] l’ammontare degli oneri finanziari sostenuti in relazione ai contratti di locazione finanziaria di beni mobili strumentali. I contribuenti che non sono a conoscenza dell’ammontare degli oneri finanziari gravanti sui canoni di locazione finanziaria, per esigenze di semplificazione, in luogo dei medesimi possono indicare un ammontare pari alla differenza tra i canoni di competenza del periodo di imposta e l’importo risultante dal seguente calcolo:
L’ammontare degli oneri finanziari sostenuti in relazione all’acquisto di beni mobili adibiti promiscuamente all’esercizio dell’impresa e all’uso personale o familiare dell’imprenditore ed alle apparecchiature terminali per il servizio di comunicazione elettronica ad uso pubblico di cui all’art. 102, comma 9, del TUIR, vanno determinati in relazione all’ammontare deducibile dei relativi canoni di locazione finanziaria.
Professionisti
[…] l’ammontare complessivo degli oneri finanziari relativi ai canoni indicati […]. I contribuenti che non sono a conoscenza dell’ammontare degli oneri finanziari gravanti sui canoni di locazione finanziaria, per esigenze di semplificazione, in luogo dei medesimi possono indicare un ammontare pari alla differenza tra i canoni di competenza fiscalmente rilevanti del periodo d’imposta e l’importo risultante dal seguente calcolo:
Nella sezione Riepilogo dati del contratto troviamo:
Tutte le caselle del foglio vengono compilate in automatico dalla procedura in base ai dati inseriti in precedenza.
L’utente può indicare da input:
– l’eventuale Rettifica dei giorni
– se il Bene è in possesso al 31.12: indicare “sì” se si rileva il possesso del bene al 31.12, in caso contrario lasciare la cella vuota.