LEASING: Dati del contratto

La form Dati del contratto rappresenta l’interfaccia di partenza per l’avvio dell’intero meccanismo di visualizzazione e calcolo proposto dal software: la corretta compilazione di tutti i prospetti che seguono avviene, infatti, solo se vengono indicate correttamente e per intero tutte le informazioni richieste in questo primo foglio.

L’inserimento dei dati attiva in automatico il calcolo in tutti i prospetti del fascicolo.

Per eliminare in blocco i dati inseriti in “Dati del Contratto” cliccare sul tasto .

Per modificare i dati precedentemente inseriti nella Form di Accesso e riportati in automatico nella prima sezione del foglio, cliccare su .

La schermata è divisa in 5 sottosezioni:


 

In questa sezione vengono riportate in automatico

Società di leasing

Utilizzatore

Numero di contratto

Data di stipula

Descrizione del bene

precedentemente inserite nella Form di Accesso.

 

In questa sottosezione l’utente trova riportato in automatico il Tipo di bene precedentemente inserito nella Form di Accesso e deve specificarne i Limiti di deducibilità, selezionando il relativo codice dal menù a tendina.

La scelta del codice è facilitata dalla tabella Limiti di deducibilità, a cui si accede sia dal Menù sia dal pulsante posto a destra in questa sezione.

 

In questa sezione vengono riportate in automatico

Data di stipula  

Data di efficacia  

Data di scadenza

precedentemente inserite nella Form di Accesso.

Devono essere inseriti da input i Coefficienti di ammortamento (civile e fiscale).

In automatico la procedura calcola e riporta i giorni di efficacia del contratto e i giorni decorrenti dalla data della stipula.

Per i contratti stipulati dal 29/04/2012 viene calcolata la durata fiscale in anni e in giorni.

Nell’esempio la data di Stipula inserita (01/05/2010) è precedente al 29/04/2012. La Durata Fiscale in anni e in giorni non viene calcolata.

In relazione al tipo di bene acquisito col contratto, l’utente deve compilare alternativamente una delle seguenti serie di informazioni:

Leasing “Immobile finito”

Se l’area non è acquisita autonomamente, compilare il campo Costo immobile civile area + fabbricato (in caso di immobile civile) o il campo Costo immobile industriale area + fabbricato (in caso di immobile industriale).

Se è presente un diritto di superficie con durata limitata, inserire “Sì” nell’apposita casella Diritto superficie con durata limitata: tale indicazione è richiesta in quanto tale evenienza consente di non operare tale scorporo ai fini fiscali.

Indicare poi il “Valore di bilancio dell’area”.

Vengono calcolati in automatico dalla procedura:

– il Valore fiscale dell’area acquisita con il fabbricato

– il Valore fiscale del fabbricato al netto dell’area

– la percentuale di indeducibilità della quota capitale

Nell’esempio, il bene a cui il Leasing fa riferimento, è un’auto. Quindi questa sezione non deve essere compilata.

Leasing “Appalto”

 

Nel caso di appalto si possono presentare due diversi casi:

– Costruzione di fabbricato su terreno già in possesso: in questo caso va indicato alternativamente il solo Costo dell’immobile civile o industriale, a seconda della sua destinazione.

– Area acquisita da società di leasing con successiva costruzione del fabbricato: in questo caso va indicato il Costo dell’area acquisita sommato a quello del fabbricato e il Costo della sola area. In base a questi due dati viene calcolata in automatico la percentuale di indeducibilità della quota capitale e il valore fiscale del fabbricato al netto dell’area.

NB: in questo secondo caso, i campi “Costo area immobile civile o industriale + fabbricato” e “Costo Area (inclusa imposta di registro)” devono essere ENTRAMBI compilati.

Nell’esempio, il bene a cui il Leasing fa riferimento, è un’auto. Quindi questa sezione non deve essere compilata.

Leasing “Altri beni”

 

Questa serie di informazioni va inserita nel caso in cui il contratto sia stipulato per un bene di tipo diverso da quelli esaminati in precedenza.

Va indicato il Costo al netto dell’IVA del bene e in automatico viene calcolata la percentuale di IVA indetraibile per l’utilizzatore.

Questa sezione contiene tutte le informazioni relative ai canoni, agli interessi e al prezzo di riscatto del bene acquisito in leasing.

Canoni

 

In relazione ai canoni, vanno indicati:

Periodicità: indicare il n° di mesi che intercorrono tra la scadenza di un canone e il successivo.

Scadenza primo canone

Scadenza del secondo canone: indicare la data completa di scadenza del secondo canone se non coincide con la fine del mese, altrimenti inserire una “x”. Si ricorda che i canoni successivi al secondo scadranno poi nello stesso giorno di ogni periodo.

Indicare inoltre % Aliquota IVA e % Indetraibilità.

In relazione alle spese di istruttoria, segnalare la Data in cui avviene il pagamento delle stesse, l’Imponibile IVA e l’eventuale importo Escluso/Esente.

Indicare la data in cui viene versato il Maxicanone e il relativo importo. In relazione al Primo Canone, indicare solo l’importo (la data viene riportata in automatico dalla sezione precedente).

Va poi indicato il Numero complessivo di canoni e l’ammontare delle Spese di incasso addebitabili ad ogni fattura.

Per ogni importo sopra citato è possibile indicare, nella casella Codice Contabilità, il conto utilizzato per la registrazione delle rispettive voci in contabilità.

Nella sezione Regole Calcolo IRAP, appore una “x” sulla casella relativa al metodo di calcolo dell’IRAP scelto.

: stabilisce che le persone fisiche esercenti attività commerciali ai sensi dell’articolo 55 del Tuir, a prescindere dal regime di contabilità adottato, che non abbiano optato per la determinazione del valore della produzione secondo le regole dettate per le società di capitali e per gli enti commerciali devono compilare la SEZIONE I della dichiarazione IRAP.

In questo caso la base imponibile è determinata dalla differenza tra l’ammontare dei ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a), b), f) e g), del Tuir, e delle variazioni delle rimanenze finali di cui agli articoli 92, 92-bis e 93 del medesimo testo unico, e l’ammontare dei costi delle materie prime, sussidiarie e di consumo, delle merci, dei servizi, dell’ammortamento e dei canoni di locazione anche finanziaria dei beni strumentali materiali e immateriali.
 

: stabilisce che le persone fisiche esercenti attività commerciali ai sensi dell’articolo 55 del Tuir, in regime di contabilità ordinaria, che abbiano optato per la determinazione del valore della produzione secondo le regole dettate per le società di capitali e per gli enti commerciali devono compilare la SEZIONE II della dichiarazione IRAP.

In questo caso la base imponibile è costituita dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell’articolo 2425 del codice civile con esclusione delle voci di cui ai numeri 9), 10), lettere c) e d), 12), e 13), così come risultanti dal conto economico dell’esercizio.

Apponendo una “X”, la casella relativa al metodo di calcolo selezionato si colora di verde.

La scelta del metodo di calcolo IRAP si ripercuote nei fogli “Imposte dirette” e “Imposte dirette dal 29/04/2012”.

Nell’esempio, è stata scelto il metodo di calcolo IRAP Art. 5 bis D.lgs 446. Dopo la scelta, la casella è evidenziata in verde.

Interessi

Indicare il metodo di determinazione degli interessi apponendo una “x”  sulla casella relativa all’opzione scelta.

Importo desumibile dal contratto: Inserire qui la “x” se la quota degli interessi è stabilita contrattualmente.

Metodo forfetario: Inserire qui la “x” se gli interessi impliciti sono determinati forfetariamente. A questo proposito si ricorda che l’Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 8/E del 13 Marzo 2009 ha consentito ai soggetti che non adottano i principi contabili internazionali,  per evidenti esigenze di semplificazione, di applicare le regole forfetarie fissate dal D.M. del 24 aprile 1998  per il calcolo della quota degli interessi passivi impliciti nei canoni leasing.

Questa regola vale sia per i contratti stipulati anteriormente alla data di entrata in vigore della finanziaria 2008, sia per i contratti stipulati dopo l’1 gennaio 2008.

In questo caso gli interessi verranno calcolati automaticamente dal software, nel foglio Interessi Passivi Contratto, nella relativa colonna “Importo a forfait D.M. 24/04/1998”, secondo la formula seguente:

Escludere IVA indetraibile ai soli fini IRAP: Apponendo una “X” in questa casella, nel calcolo successivo verrà esclusa l’IVA indetraibile ai soli fini IRAP (solo per interessi desumibili da contratto).

Nell’esempio, è stata scelto il metodo di determinazione degli interessi secondo importo desumibile dal contratto.

Prezzo di riscatto

 

 

Inserire:

– l’importo del prezzo di riscatto al netto dell’IVA

– l’eventuale importo Escluso/Esente

– la data entro cui va pagato il prezzo di riscatto (Scadenza pagamento prezzo di riscatto)

– il Coefficiente di ammortamento fiscale del prezzo di riscatto

– il Coefficiente di ammortamento civile del prezzo di riscatto

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