Il prospetto mostra la ripartizione in Canoni dell’importo totale del contratto.
Nella colonna Variazione interessi per indicizzazione è possibile indicare le eventuali variazioni intervenute nell’importo originario dovute alla variabilità del tasso.
Inserendo una variazione per indicizzazione* il software:
- provvede a ripartire l’importo complessivo (variazione canone x n° canoni residui) sulla base dei giorni residui fino alla data di scadenza del contratto
- provvede a modificare rata e quota interessi nel piano ammortamento finanziario
Qualora la Variazione sia invece conseguente ad un costo sostenuto dal concedente, inserire l’importo nella colonna Costo sostenuto dal concedente.
Inserendo tale variazione, il software:
- provvede a ripartire l’importo complessivo (variazione canone x n° canoni residui) sulla base dei giorni residui fino alla data di scadenza del contratto, cioè esattamente come nel caso precedente.
- provvede a modificare rata, quota interessi e quota capitale nel piano ammortamento finanziario.
Nella colonna Canone pagato nell’esercizio viene riportato in automatico l’esercizio di pagamento del canone: qualora l’esercizio di pagamento effettivo non coincida con quello indicato in automatico, inserire il dato da input nella colonna Esercizio di pagamento effettivo, se diverso. Fatte salve eventuali penalità ed interessi da gestire a parte, tale specifica indicazione può variare l’ammontare dei canoni pagati nell’esercizio. Nel software, l’indicazione di questo anno produce effetti nel prospetto Calcolo oneri finanziari di competenza nella parte relativa agli importi registrati in contabilità.
Nell’esempio, l’importo in capo all’utilizzatore è ripartito in 59 canoni. Non sono stati specificati ulteriori parametri.